Latua, latua! Pista, pista!

Giorgio Rizzi
Pubblicato su "Como e dintorni" n. 47 - settembre 2007



“Latua, latua!”
Questo e’ il grido che potreste sentire alle vostre spalle, se un giorno vi capitasse l’occasione di andare a praticare lo sci di fondo sulle bellissime piste finlandesi; equivale al nostro “pista, pista”, rivolto ad uno sciatore piu’ lento affinche’ dia via libera.
Gli scandinavi sono da sempre i padroni incontrastati dello sci nordico, anche se ultimamente gli atleti di casa nostra hanno rifilato non pochi dispiaceri agli sciatori di lassu’.
In Finlandia, in particolare, questo sport rappresenta un fenomeno a dire poco culturale ed i locali campioni sono amati e popolari non meno di quanto lo siano i nostrani goleador.
Tuttavia, per quanto caparbi ed ostinati possano essere i nordici figli del freddo, anche loro devono fare i conti con un problema in apparenza insormontabile, quando, durante la breve estate locale, il bianco della neve lascia il posto ai prati in fiore e di sciare non se ne parla piu’ per qualche mese.
Per consentire l’allenamento degli atleti nel periodo estivo e’ nato il “Nordic Walking”, una disciplina che offre la possibilita’ di fare un po’ di attivita’ fisica anche alle nostre latitudini e di godersi i panorami ed i numerosi sentieri presenti nelle nostre zone.
Questo nuovo sport consiste nel camminare impugnando bastoncini apparentemente simili a quelli da sci, ma in realta’ molto diversi, simulando il passo alternato dello sci di fondo, filando via velocemente in mezzo alla natura e godendosi i vantaggi di uno sport all’aria aperta, senza dovere essere padroni di particolari tecniche sciistiche.
Gia’ negli anni ottanta vi furono i primi esempi di utilizzo di bastoni da neve su strada, mediante l’aggiunta di tamponi di gomma alle punte, ma fu nel 1997 che un’azienda finlandese realizzo’ per la prima volta un attrezzo concepito specificatamente per questo scopo, segnando l’inizio dell’epoca del Nordic Walking, che si e’ rapidamente trasformato da tecnica di allenamento per atleti a sport popolare e che sta rapidamente conquistando tutto il mondo.
E’ uno sport adatto a qualunque persona ed a qualsiasi eta’ e, se da un lato consente agli atleti professionisti di mantenere il tono muscolare in vista delle prossime nevicate, dall’altro canto si rivela ideale per chi vuole semplicemente tenersi in forma, buttare giu’ un po’ di pancetta, o evitare che gli effetti del tempo abbiano facile gioco sul proprio fisico.
Ognuno puo’ tenere il passo che vuole, anche se vi sorprenderete di come la vostra camminata diventi leggera e di quanto carico passi dalle gambe alle spalle.
I vantaggi del Nordic Walking sono descritti in almeno una trentina di lavori clinici e possono essere brevemente riassunti come segue (1):

- Aumento del consumo energetico (circa 400 Kcal l’ora rispetto alle 280 Kcal che si spendono marciando senza bastoni);
- Maggiore coinvolgimento muscolare, comprendente quasi il 90% della muscolatura corporea, circa 600 muscoli;
- Riduzione del dolore e della tensione muscolare del collo e delle spalle;
- Significativo aumento della mobilita’ del collo e della colonna vertebrale;
- Riduzione del 30% del carico sulle articolazioni delle anche e delle ginocchia, rispetto alla marcia tradizionale;
- Miglioramento del metabolismo dei dischi intervertebrali, cosa importantissima per chi ha problemi di schiena;
- Riduzione del colesterolo “cattivo”, dei trigliceridi e migliore controllo del peso;
- Miglioramento della resistenza aerobica;
- Economizzazione del lavoro cardiaco;
- Maggiore stabilita’ ed equilibrio della camminata, grazie alla presenza dei bastoni;
- Miglioramento della camminata in salita, grazie all’azione “quattrozampe” che non distribuisce il carico esclusivamente sulle gambe;
- Miglioramento della camminata in discesa, grazie al migliore appoggio ed alla piu’ idonea localizzazione del baricentro;
- Miglioramento della postura e dell’equilibrio.

Insomma, secondo gli studiosi, praticando il Nordic Walking il corpo lavora di piu’ ma si stanca di meno e gli effetti benefici non tarderanno a manifestarsi; anche chi e’ convalescente da un malanno o da un trauma, potra’ trovare in questa pratica un efficace mezzo di recupero.
A tutto questo aggiungo io, da profano, che camminare in liberta’, senza avvertire grande senso di fatica ed in zone panoramicamente grandiose come le nostre, oltre a far bene al corpo, e’ certamente un toccasana per lo spirito e consente di riprendersi dallo stress della settimana lavorativa e di presentarsi al prossimo lunedi’ con un po’ piu’ di buonumore in corpo.
Non voglio perdermi in considerazioni tecniche che non sarei peraltro in grado di affrontare; io sono semplicemente un appassionato, che ogni tanto brandisce “i scarp del tennis” e i bastoni e va a spasso sulle nostre belle montagne o lungo le rive del lago, fino a che gambe e fiato lo consentono, con la speranza di tornare a casa con un po’ di pancetta in meno.
La tecnica la troverete su internet, o nelle scuole specializzate che stanno piano piano fiorendo anche nella nostra nazione, dove esperti istruttori vi insegneranno come praticare questo nuovo sport.
Voglio solo darvi alcuni consigli da “praticone”.

1) Non fate i taccagni nella scelta dei bastoni; il bastoncino da Nordic Walking svolge un ruolo fondamentale, soprattutto nell’ammortizzare le vibrazioni dovute al contatto con una superficie rigida, come l’asfalto o lo sterrato e non morbida come la neve;
i soldi che risparmiate comprando un bastone di scarsa qualita’ li rimpiangerete in fretta, quando le mani e le braccia si indolenziranno per le vibrazioni;
2) Non dimenticate di acquistare insieme ai bastoni anche i puntali per i vari terreni: sull’asfalto si va coi tamponi di gomma, sullo sterrato o sull’erba, con i puntali metallici;
3) Non fatevi prendere dalla tentazione di fare Nordic Walking con un bastone da sci che avete per casa; oltre al discorso gia’ detto delle vibrazioni, una caratteristica importante del bastoncino e’ lo speciale lacciolo per le mani, che permette una presa stabile sull'impugnatura ed una conduzione precisa dei bastoni, senza che questi debbano essere troppo stretti. Il costante aprirsi e chiudersi della mano e’ parte integrante della ginnastica offerta da questo sport, specie se passate le settimane a picchiare sulla tastiera di un PC o avete problemi di artrosi della mano;
4) Il bastone da Nordic Walking e’ piu’ lungo di un normale bastone da sci; scoprirete di avere scelto la giusta misura quando, poggiando il bastone a terra, il vostro braccio formera’ un angolo al gomito pari a 90-95 gradi;
5) Acquistate un bastone in unico pezzo; vi sono bastoni telescopici che offrono il vantaggio di essere piu’ facilmente riposti o di adattarsi a persone di statura diversa, ma la loro capacita’ di ammortizzare le vibrazioni e’ ovviamente ridotta ed il loro peso e’ superiore;
6) Insieme ai bastoni, acquistate un buon guanto; ve ne sono di diversi tipi e miglioreranno molto la presa, l’impatto sulla cute della mano e la traspirazione;
7) Scegliete con cura il fornitore: lo sport e’, dalle nostre parti, ancora agli albori e alcuni negozi di articoli sportivi confondono i bastoni da Nordic Walking con altri tipi di bastone, come quelli telescopici da trekking, che vanno benissimo per arrancare su per le montagne con zaino e scarponi, ma che non sono per nulla adatti a questo sport. Ancora una volta internet vi puo’ venire incontro, facendovi preventivamente conoscere i tipi e le marche dei migliori bastoni in commercio.

E, se non siete fanatici della moda o del look, basta cosi’: questa e’ l’unica spesa che dovete affrontare.
Con un centinaio di euro potete trovare un’ottima coppia di bastoni e i guanti, poi prendete dall’armadio un paio di scarpe sportive comode, mettetevi la tuta e via: braccio destro, piede sinistro, braccio sinistro, piede destro e avanti cosi’, con la falcata lunga quanto va bene per voi.
Il resto lo imparerete strada facendo: vogliamo fare esercizio fisico e tenerci in salute, mica andare alle Olimpiadi…
Di tracciati adatti ce n’e’ dappertutto, basta guardarci intorno e vedere la zona incantata dove viviamo; avete l’imbarazzo della scelta? Beh, visto che leggete “Como&dintorni” basta che andiate un po’ su e giu’ per la nostra rivista e troverete mille posti dove valga la pena di andare.
In Finlandia circa 760.000 persone, il 19 per cento della popolazione totale, praticano il Nordic Walking almeno una volta la settimana ed il 79 per cento di loro dice di sentirsi meglio grazie a questo sport.
Da noi, invece, la pratica e’ ancora inusuale e correrete il rischio di sentirvi prendere in giro a causa di questa strana camminata a meta’ tra lo sci di fondo ed il jogging.
Mi dovetti fermare per essere scoppiato a ridere mentre arrancavo su per le mulattiere, verso il faro di San Maurizio, quando un burlone mi sibilo’ “varda che ghe n’e’ minga gio’ de ne’f” e poco dopo il candore di un bimbo mi strappo’ un sorriso, sentendolo chiedere a voce alta, per il totale imbarazzo della madre: “Mamma, perche’ quel signore non ha gli sci?”
Ma non preoccupatevi, fa parte del gioco; non a caso anche tra i serissimi finlandesi ci sono veri “machi”, di quelli iperpalestrati, che mai brandirebbero i bastoni da Nordic Walking, temendo di fare ridere ed il nomignolo dato a questi attrezzi “dementiapuikot”, i bastoni degli smemorati, la dice lunga sul fatto che anche lassu’ possa capitare che qualcuno ti domandi, strada facendo, se ti sei accorto di avere lasciato a casa gli sci. Sembra incredibile, ma anche i gelidi nordici sanno prendersi in giro…
Hyvaa, evviva!

(1)
Church TS et al: Res Q Exerc Sport. 2002 Sep;73(3):296-300
Morso L et al: BMC Musculoskelet Disord. 2006 Oct 2;7:77
Church TS et al: Res Q Exerc Sport. 2002;73:296–300
Porcari JP et al: Res Q Exerc Sport. 1997;68:161–6
Schiffer T et al: Eur J Appl Physiol. 2006 Sep;98(1):56-61
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Bachfischer K et al: MMW Fortschr Med. 2005 Jul 21;147(29-30):19
Heinz M: Sportverletz Sportschaden. 2003 Jun;17(2):55